
Indagini Private
Per indagini private si intendono le attività investigative svolte per conto di privati a tutela dei loro molteplici interessi. Infedeltà coniugali, sorveglianza figli a rischio, tutela del patrimonio, indagini per revisione o annullamento assegno divorzile, sono solo alcune delle attività che svolgiamo quotidianamente. L’ottenimento di prove, da poter presentare in giudizio, è l’obiettivo principale dell’investigatore. Per tutte le indagini che ci vengono affidate, è necessario il preventivo esame del caso in sede, valutando insieme al cliente l’opportunità dell’indagine stessa e gli obiettivi da raggiungere. E’ opportuno sottolineare che mettiamo a disposizione dei nostri clienti un insieme di attività di osservazione investigativa pienamente compatibili con la normativa vigente sia in campo civilistico e penalistico nonché in materia di Privacy (196/03 e “Codice Deontologico per Avvocati ed Investigatori privati”).

Indagini per Aziende
Le indagini aziendali costituiscono un insieme di attività investigative orientate alla tutela del patrimonio aziendale. Tale tutela si realizza attraverso varie forme di intervento, legate a loro volta a diversi tipi di “minacce” al suddetto patrimonio. Una di esse è rappresentata dall’assenteismo dei dipendenti. Le investigazioni per assenteismo rappresentano uno strumento fondamentale per tutelare le aziende dal comportamento scorretto dei propri dipendenti. La ricerca di prove certe, può portare al licenziamento per giusta causa. L’assenza del dipendente dal posto di lavoro per un periodo più o meno prolungato, per propria volontà o per cause non giustificate, può causare problemi di vario genere all’interno dell’azienda. Le cause che portano a tale comportamento sono varie, spesso molto futili, e conducono il dipendente ad assentarsi dal proprio lavoro dichiarando uno stato di malattia fittizio. Accade spesso che lo stato di malattia dichiarato serva invece a poter sostenere una seconda attività lavorativa, si parla in questo caso del cosiddetto doppio lavoro. Il datore di lavoro può avvalersi della collaborazione di un’agenzia investigativa, possibilità quest’ultima, garantita anche dalla normativa sulla privacy. Le indagini svolte dalla nostra agenzia avranno l’obiettivo di accertare se, durante il periodo di malattia, anche al di fuori dell’orario di visita, il dipendente presti altra attività lavorativa o compia delle attività che ritardino la guarigione o che con essa siano in completo contrasto. Le indagini che portano allo scoperto tale comportamento infedele, forniranno al datore di lavoro le prove che autorizzano il licenziamento per giusta causa. Un’altra forma di assenteismo è collegata all’abuso del permesso ex lege 104. Non sono rari i casi di lavoratori che si avvalgono dei permessi legge 104 per motivi diversi dalla finalità principale stabilita dalla legge. Infatti, nel testo della legge n. 104/1992, articolo 33 comma 3, si legge che i permessi da lavoro retribuiti possono essere concessi al lavoratore familiare di soggetto con disabilità soltanto a specifiche condizioni. È lecito che l’azienda, che nutre sospetti nei confronti dei suoi lavoratori, si rivolga ad un’agenzia investigativa, senza violare né lo Statuto dei Lavoratori, tantomeno la loro privacy, proprio per verificare se l’uso del permesso sia conforme alla legge o costituisca, appunto, un abuso. Secondo la legge, il datore di lavoro può controllare, tramite incarico ad agenzie investigative autorizzate, il dipendente nel caso in cui avesse dubbi sulla fruizione dei permessi previsti dalla legge 104/92 e quindi accertare eventuali suoi comportamenti scorretti. Il report finale dell’investigatore, costituito da prove documentate tramite materiale video fotografico, assume un valore di prova all’interno del processo civile nella causa di licenziamento. Un altro fenomeno dal quale un’azienda deve tutelarsi, è la concorrenza sleale. Essa rappresenta senza dubbio la più antica e costantemente presente causa di indebolimento dell’azienda. Per concorrenza sleale si intendono tutti quei comportamenti illeciti volti ad ottenere un vantaggio sui concorrenti o arrecare loro un danno ingiusto. L’azienda può e deve tutelare il proprio know how, ci si riferisce al bagaglio di competenze, conoscenze e abilità necessarie per svolgere una determinata attività lavorativa, sia essa manuale o intellettuale. Per farlo può affidarsi ad un’agenzia investigativa, come previsto dalla legge, al fine di verificare se i concorrenti, o chiunque altro, stiano arrecando un danno all’azienda avvalendosi di tali conoscenze, oppure stiano mettendo in essere comportamenti illeciti atti ad arrecare un pregiudizio all’azienda.